Fondi per Nuove Imprese



LogoProvinciaLa Provincia di Pesaro e Urbino destina 910mila euro del Fondo sociale europeo per sostenere la nascita di nuove imprese. Potranno concorrere ai finanziamenti le piccole e medie imprese, anche individuali, con sede operativa in ambito provinciale, che si sono costituite successivamente alla pubblicazione del bando (avvenuta venerdì 16 gennaio 2009 sull’Albo pretorio della Provincia e sul sito www.formazionelavoro.provincia.pu.it); la data di costituzione è riferita a quella di iscrizione alla Camera di Commercio.

I contributi sono suddivisi in due “assi”: “Occupabilità” (725mila euro) e “Inclusione sociale” (185mila euro). Possono beneficiare dei contributi per l’asse “Occupabilità” le imprese di qualsiasi forma, purché aventi come obiettivo quello di ampliare la partecipazione e l’accessibilità al mercato del lavoro e migliorare la crescita sostenibile dell’occupazione. Possono beneficiare invece dei contributi per l’asse “Inclusione sociale” le cooperative sociali, le società ed altre cooperative in cui il 100% dei soci previsti nella compagine sociale ed il 51% dei soggetti attuatori siano disabili, svantaggiati o rientranti in particolari categorie (persone espulse dai processi produttivi o in cassa integrazione o mobilità, soggetti inoccupati o disoccupati da oltre 6 mesi, persone ultra 50enni disoccupate, extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, ex detenuti che non abbiano ancora trovato il primo impiego retribuito regolarmente ecc.), oppure titolari di imprese individuali rientranti nelle categorie di cui sopra (l’elenco completo è pubblicato nel bando).

Le domande per partecipare al bando devono essere presentate entro il 27 febbraio, e dovranno essere prodotte e compilate attraverso il supporto informatico SIFORM, messo a disposizione della Regione Marche.

Saranno ammesse a finanziamento le imprese innovative, vale a dire quelle che proporranno esperienze nuove o tratte da altri contesti (regionali, nazionali ed europei) portando nel nostro territorio modalità innovative e iniziative originali, quelle che proporranno attività in grado di incidere sulle componenti di processo sviluppando nuovi indirizzi, approcci, metodi o strumenti migliorativi e quelle che presenteranno azioni per realizzare nuovi prodotti e servizi, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

I contributi sono concessi per un importo fino a 25mila euro ad impresa, elevabili a 30mila in caso di nuova occupazione creata da soggetti disabili o espulsi dal mercato del lavoro a seguito di crisi aziendali. Verranno ammesse a finanziamento le spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, autoveicoli per uso aziendale, spese per acquisto di hardware e software, per l’acquisto di brevetti e licenze d’uso, per impianti e ristrutturazioni, ma anche spese di costituzione (onorario notarile e assicurazioni), fideiussione, consulenze tecniche, frequenza di attività formative, l’affitto di immobili. Non potranno essere finanziate le attività inammissibili al regime di aiuti “de-minimis”, ai sensi del regolamento 1998/2006della CE (l’elenco è consultabile a pag. 6 del bando provinciale).



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