Santuario Madonna della Cintura – Pasturo (Lecco)



Santuario Madonna della Cintura

Santuario Madonna della Cintura

Nel luogo dove ora è posto il santuario nel XV secolo sorgeva un piccolo oratorio dedicato a S.Giacomo. Dopo una miracolosa apparizione della Madonna l’oratorio fu trasformato in santuario nel 1618. A Pasturo la devozione della Madonna della Cintura nacque nel 1660 dalle monache agostiniane del monastero di Sant’Antonio Abate.

 Dopo le apparizioni Mariane venne posta sull’altare del santuario una tela raffigurante la Madonna della Cintura con Sant’Agostino e San Rocco. Il quadro venne sostituito nel 1886 da una statua della Madonna con il Bambino. Di recente il santuario è stato restaurato. La chiesa di stile barocco è strutturata ad una sola navata con cappelle laterali dove sorgono altri due altari, oltre a quello centrale. L’imponente portico caratterizza la facciata dell’edificio. Sul presbiterio di notevole pregio la decorazione barocca in stucco che risale al 1670 – 1673 opera dell’artista Giovanni Domenico Aliprandi. Un intricato intreccio decorativo lo troviamo nella parete di fondo dove si trovano anche cinque affreschi di autore ignoto che presentano l’Assunzione della Madonna in cielo, attorno la Natività, l’Adorazione dei Magi, la fuga della Sacra Famiglia in Egitto e l’Incoronazione della Vergine. Sempre sul presbiterio ma sulla parete di sinistra è posta la tela datata 1687 raffigurante la Madonna della Cintura con i Santi Monica, Agostino e Ambrogio. Sempre all’interno della chiesa si custodisce una pala d’altare che rappresenta l’Immacolata con i Santi Anna, Carlo, Antonio da Padova e Agnese e sullo sfondo l’antico paese di Pasturo. L’opera è dell’artista fiorentino Aloysius Realis. Nel 1886 Dionigi Doniselli dona al santuario la statua della Madonna della Cintura, statua che oggi viene portata in processione.

 

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