Santuario Nostra Signora delle Virtù – Ventimiglia (Imperia)



Madonna delle Virtù - Siestro, Ventimiglia

Madonna delle Virtù - Siestro, Ventimiglia

Il caratteristico Santuario della Madonna delle Virtù è un piccolo edificio religioso di Ventimiglia, città ligure di oltre 25 mila abitanti in provincia di Imperia.
Risalente al XIV secolo, è un Santuario molto singolare, perché ricavato all’interno di una cavità naturale, una caverna, come spesso si usava fare in Liguria a quel tempo. Gli antichi abitanti del ponente ligure infatti, una volta abbandonate le caverne dapprima usate come abitazioni, le fecero diventare santuari della loro vita sociale e religiosa. Sceglievano posizioni dominanti, dalle quali poter controllare tutto il territorio attorno e il territorio di Ventimiglia, è costellato di una fitta rete di sentieri e mulattiere che collega l’Alta Via dei Monti Liguri alle vallate; tra le più importanti c’è sicuramente la mulattiera di Siestro, che dalla località Serre, guida al Santuario della Madonna delle Virtù.
Tanto caro agli abitanti di Ventimiglia già dal ‘600, risale al 1520, quando i frati Agostiniani edificarono una cappella dedicata alla Vergine delle Virtù, per conservare un ritratto della Madonna. La cappella fu poi ampliata nel corso dei secoli, fino a divenire il Santuario che possiamo ammirare oggi e si dice che qui furono ritrovati i resti ossei di San Secondo martire, come dichiarato in una lettera dal vescovo di allora al cardinale Borromeo.
Intanto un crescente numero di pellegrini giungeva al Santuario ad adorare la sacra immagine della Madonna delle Virtù, si resero necessari dunque alcuni lavori di ampliamento e sistemazione della mulattiera. In questi anni furono costruite le 15 cappellette votive poste lungo la strada che porta al Santuario e dedicate ai misteri del Santo Rosario. Altri lavori si susseguirono durante i secoli, nel XVII e nel XVIII secolo in particolar modo.
E’ il 1925, quando don Gamaleri, dà inizio alla ricostruzione delle 15 cappellette votive lungo la mulattiera, ormai segnate dal tempo, che terminerà nel 1939, con mons. Borea.
La devozione dei fedeli nei confronti del Santuario si manifesta durante tutto l’anno, in particolar modo il Lunedì dell’Angelo, quando è abitudine per i Ventimigliesi, fare una scampagnata fin su alla grotta del Santuario, chiamata “Pascheta ae Vertü”. La tradizione fu sospesa per alcuni anni tra il ’64 e il ’76, ma fu poi ripresa grazie all’opera delle Rezerie dei Sestieri cittadini e la Cumpagnia. Ora la celebrazione della Pascheta ae Vertü” prevede una scampagnata in mattinata, la partecipazione alla Santa Messa con omelia in dialetto e un momento di convivialità con specialità tipiche fatte da alcune massaie del luogo; alla fine alcuni tornano a casa per pranzo, mentre un numero sempre più crescente di persone preferisce pranzare al sacco proprio al Santuario.

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Commenti

3 commenti in “Santuario Nostra Signora delle Virtù – Ventimiglia (Imperia)”
ADRIANA QUATTRINO ha detto:

Il Philanthropy Trust si metterà in contatto con il Comune di Ventimiglia per rivalutare e tutelare questo storico luogo di Culto Mariano gemellandolo con la Chiesa della Madonna delle Virtù di Matera. Saranno veri Punti Luminosi del Percorso di Pace Roerich del Progetto Internazionale “Città di Luce”.

FRANCESCO ha detto:

E UN BELLISSIMO SANTUARIO,UNO DEI POCHI A VENTIMIGLIA O FORSE IN LIGURIA NON LO SO CONOSCO SOLO QUESTO PECCATO CHE TRA CHIESA E COMUNE NON C’E ORGANIZZAZIONE PER FARE QUALCOSA DI PIU’ BASTA SOLO VEDERE LA STRADA CARROZZABILE PER RENDERSI CONTO.
MA ANCHE LA MULATTIERA CHE PORTA SU AL SANTUARIO A PIEDI DOVE CI DOVREBBERO ESSERE QUELLE STORICHE CAPPELLE ORMAI DIROCCATE IN CATTIVO STATO DI MANUTENZIONE.
SPERIAMO CHE UN DOMANI SI POSSA FARE DI PIU’ANCHE PER UN BEL RICORDO DI ALCUNI VENTIMIGLIESI CHE CI TENEVANO.

Marisa ha detto:

Pregare in questo luogo mi dà un profondo senso di pace.

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