A Zeri (Massa Carrara) c’è il Santuario dedicato alla Madonna di Lourdes



Veduta di Zeri

Veduta di Zeri

La denominazione di “Zeri” deriva del latino “cerri” che sta a indicare quelle piante simili alle querce , essa apparve per la prima volta in un antico documento del 972. Quì troviamo il santuario della Madonna di Lourdes. La documentazione circa le origini di Zeri è molto lacunosa ma rimane certo che la comunità è considerata erede delle popolazioni liguri provenienti dalle Alpi Apuane.

Fino agli inizi del XI secolo la città fu dominata dalla vicina Mulazzo, in seguito divenne di proprietà dei Malaspina i quali rimasero come signori di questi luoghi per più di un secolo.

Nel 1164 Zeri cade sotto la giurisdizione della località di Pontremoli con Federico II di Germania, nei secoli a seguire Zeri condivise con Pontremoli molti percorsi storico-politici. La convivenza comunque non sempre fu felice, si videro alternarsi infatti periodi di relativa pace a periodi di combattimenti e lotte interne anche a causa della spartizione dei territori adibiti al pascolo.

Dal XII al XIV secolo Pontremoli fu capoluogo della provincia comprendente Zeri e altre località della Lunigiana ma a causa delle lotte intestine al suo interno perse molta della propria autonomia e venne quindi sottoposto  a molte signorie italiane e straniere fino all’arrivo, nel 1861, all’unità con il Regno d’Italia, quando la zona fu trasformata prima in Circondario poi in Sottoprefettura.

Tra i vari monumenti storici di maggiore interesse troviamo a Zeri di particolare interesse il Santuario della Madonna di Lourdes.

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