Santuario Santa Maria delle Grazie – Castropignano (Campobasso)



Castropignano

Castropignano

Il Santuario Santa Maria delle Grazie si trova vicino al tratturo della Zittone che unisce Lucera a Castel di Sangro. All’interno si trova la statua della Vergine con in braccio il Bambino nudo.

L’opera risale al ‘500 ed è arricchita con decorazioni in oro, nel 1985 la statua subì lavori di restauro. Il santuario venne eretto per volontà del Barone Vincenzo d’Evoli nel secolo XVI. Successivamente alla sua costruzione la chiesa venne ben presto ampliata e arricchiata con altri particolari architettonici.

In seguito a un terremoto il santuario cadde in disuso verso la fine del XVII secolo. Dopo i restauri che terminarono nel 1700 il santuario passò nella mani dei Francescano che vi rimasero fino al 1811. All’interno la chiesa odierna si presenta a singola navata in stile rinascimentale, decorati da stucchi sono la volta e il presbiterio.

Vicino alla chiesa il Barone fece costruire un convento. La copertura, dopo successivi interventi, mutò i suoi connotati per passare da volta a piatta e poi ripartita in tre riquadri. In seguito ai bombardamenti il soffitto andò distrutto e venne ricostruito nel 1953.

Gli affreschi che troviamo all’interno del santuario sono opera di Vincenzo D’Evoli, pittore napoletano. A questa attribuzione alcuni si oppongono affermando che gli affreschi odierni furono realizzato verso il 1675, ovvero dopo che il terremoto distrusse le opere del Criscuolo.



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