Santuario Madonna di Punta Penne – Vasto (Chieti)



La zona della “Penna” ha grande importanza storica. Per concordi notizie di Plinio e Mela fu sede dell’importante città frentana di Buca, alla quale succedette quella di Pennaluce, in epoca medievale, anch’essa non più esistente.

Come siano scomparse non è dato conoscere con esattezza. Forse furono le truppe Alemanne nel 1189, o quelle delle Crociate nel 1194, oppure le frequenti e devastanti intrusioni dei Goti, dei Saraceni, dei Longobardi, degli Ungari e Turchi a determinarne la completa distruzione.

Le scarse e frammentarie notizie le attingiamo dai Cenobi vicini che avevano possedimenti. Ma è facile immaginare come, da siffatte incerte notizie, abbia avuto il faro e la Chiesa di S.Maria di Pennaluce origine una fioritura di leggende che rendono la zona avvolta da mistero e fascino suggestivo.

È il caso di ricordare una leggenda per tutte: trafugata da pirati turchi la statua della Madonna della Penna, essa si ritrovò nel medesimo posto ove fu rapita, mentre la nave dei pirati affondò.

La chiesetta qui costruita ne conserva l’immagine sacra che la gente marinara di Vasto venera con solenne processione la seconda domenica di maggio

 

 

 



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