Eremo di San Martino – Fara San Martino (Chieti)



Nella Valle di Fara San Martino, paese noto per essere una delle capitali mondiali della pasta, si trova il vallone di Santo Spirito.

Tale valle è ancor oggi meta di una processione che i devoti di Atessa compiono sul luogo dove sorgeva l’antico monastero di San Martino in Valle.

Per essere precisi dobbiamo dire che il monastero, posto all’imbocco della valle, esiste ancora seppure sepolto sotto circa dieci metri di detriti, dai quali spunta solamente il campanile, quasi ad invocare aiuto.

Intorno al paese sono numerose le grotte che un tempo furono rifugio di pastori, briganti e monaci, e tra queste l’eremo. A circa due ore di cammino dal monastero si trova un grosso riparo di circa settanta metri di lunghezza che, nella parte centrale, conserva una cella eremitica.

Testimonianza dell’antica presenza sono le pietre lavorate: scanalate, lisciate e squadrate. L’unica opera recente è un piccolo muro a secco che si eleva perpendicolarmente alla parete in modo da realizzare un momentaneo riparo.
Nel 1452 il monastero venne soppresso da Papa Nicolò V e unito al Capitolo Vaticano. Alla fine del Settecento il monastero passò al Regio Patronato e definitivamente unito all’Arcidiocesi di Chieti.

La causa della sua scomparsa fu un’alluvione avvenuta all’inizio dell’Ottocento che ricoprì la struttura di detriti sotto i quali ancora oggi riposa.



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