Grotta di Santa Maria Interfoci – Teramo



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Foto di Ennio Marinari
I documenti che riguardano la grotta di Santa Maria Interfoci risalgono almeno al `200; il 20 giugno 1252 il papa Innocenzo IV la conferma, insieme con altre, come pertinenza della grotta-monastero di Sant’Angelo in Volturino; altrettanto fanno: Alessandro IV nel 1256, Niccolò III nel 1258, Onorio IV nel 1286, Bonifacio VIII nel 1297.

Spesso in tali documenti sono accomunati San Francesco alle Scalelle e Santa Maria “Interfoci” o “Interfurces. La denominazione Mons dove sono ubicate tante grotte-chiese o eremi, ha generato una certa confusione, ed alcuni storici hanno creduto trattarsi di Monsampolo.

La grotta di Santa Maria  consta di una caverna con uno sviluppo di 30 m. circa, il cui pendìo si conclude nella parte interna,con una frana.

Sono presenti opere in muratura con tracce di intonaco dipinto mentre parte di un arco e le mura perimetrali di vari ambienti sono totalmente crollate.

La causa contrariamente ad altre grotte, non è dovuta a fenomeni di frana.



Commenti

2 commenti in “Grotta di Santa Maria Interfoci – Teramo”
zingo ha detto:

Grazie Ennio, provvederemo al più presto per le dovute precisazioni.

ennio marinari ha detto:

mi permetto di fare una precisazione: l’eremo di santa maria interfoci è altro rispetto all’eremo di santa maria maddalena. L’e.s.m.interfoci è stato individuato dal sottoscritto nel 2011, le motivazioni potrà trovarle sul mio website.

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