Santuario Madonna di Coccia – Campo di Giove (L’Aquila)



Tra Campo di Giove e Palena, in località Guado di Coccia, sotto il valico s’incontrano i ruderi della chiesa della Madonna di Coccia.

La costruzione si appoggia posteriormente ad una grande roccia e si adatta al ripido pendio. Le due finestre con ampia cornice, molto simili a quelle di San Michele Arcangelo a Pescocostanzo, nella parte superiore riportano la scritta: “REFUGIUM PECCATORUM/ CONSOLATRIX AFLICTORUM”.

La parete di fondo della chiesa, sopra l’altare, conserva i fregi in stucco e la cornice dove era posto il bassorilievo della Madonna trafugato qualche anno fa.

Dell’altare restano poche pietre della base e sul muro sono visibili tre imposte di volta realizzate con materiale poroso per esaltare ed evidenziare la differenza con la parete.

L’ambiente vicino alla chiesa, sicuramente a due piani, costituiva la zona abitativa che conserva quasi integre le mura perimetrali. Il piano superiore, collegato al piano terra tramite una ripida scalinata, era pavimentato in mattonelle in cotto rettangolari.

Oltre alla carenza di notizie storiche, inesistenti sono anche le leggende legate a questo luogo di culto.



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