Santuario S. Albertino – Serra Sant’Abbondio (Pesaro Urbino)



Fonte Avellana, in comune di Serra Sant’Abbondio, ospita uno dei monasteri più importanti della regione e d’Italia, l’eremo di S. Croce.

Nonostante le sue origini siano incerte, si ritiene sia stato fondato nel 977 dal beato Lodolfo. L’eremo si affermò sotto la guida di San Pier Damiani, che fu priore dal 1043 al 1072 e grazie al suo modo di vivere e alla sua cultura, venne nominato da Papa Stefano IX nel 1057 cardinale e vescovo di Ostia. Originariamente la chiesa era dedicata a Sant’Andrea, ma in seguito venne dedicata alla Santa Croce.

Il monastero è situato su una propaggine del monte Catria e per questa sua posizione suggestiva ha da sempre attirato numerosi visitatori. Nel corso degli anni l’eremo è stato arricchito con nuove strutture ed edifici, come ad esempio il chiostro, la cripta, la torre campanaria, la sagrestia, il refettorio e il coro.

Uno dei locali più particolari è lo scriptorium, voluto da S. Pier Damiani, in cui gli amanuensi ricopiavano i testi classici. Il monastero possiede anche due biblioteche con alcuni testi risalenti addirittura al periodo 1000-1300.

Il 15 marzo 1325 il monastero venne elevato ad abbazia da una bolla di Papa Giovanni XXII. Fonte Avellana ottenne durante il periodo fascista, dei finanziamenti per il restauro delle strutture, in particolare della torre campanaria.

Durante la celebrazione del millenario della fondazione, 1980-82, ospitò anche il Papa Giovanni Paolo II (5 settembre 1982).



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