Santuario Santa Maria di Costantinopoli – Balvano (Potenza)



Il Santuario Santa Maria di Costantinopoli è stato gravemente danneggiato dal terremoto del 1980 e attualmente sono visibili solo alcuni ruderi con degli affreschi lasciati alle intemperie e ciò che resta del campanile.

Nel suo interno vi era custodito un quadro di scuola napoletana raffigurante la discesa dello Spirito Santo del XVI sec.

Sulla costruzione di questa chiesa esiste una leggenda tuttora viva in paese.

La chiesa fu costruita in una campagna di Balvano insieme ad un piccolo convento adiacente. Ora vi rimane ben poco: in piedi c’è ancora il campanile, notevolmente lesionato, alcuni ambienti del convento e parte della parete sinistra della chiesa, dove sono stati rinvenuti, a seguito di un crollo, resti di affreschi appena visibili e databili al XVIII secolo.

All’interno vi era un dipinto murale raffigurante la “Madonna con i Santi” che è stato staccato e trasferito a Matera per restauro. Sono andati distrutti invece la tela raffigurante la discesa dello spirito santo (XVIII secolo) e il portone esterno in legno del XVI secolo.

Secondo una tradizione popolare ancora viva, una signora vestita di bianco apparve ad una pastorella muta e le consegnò una lettera per il parroco del paese, dove veniva chiesta la costruzione, proprio nel luogo dell’apparizione, di una cappella intitolata a S. Maria di Costantinopoli. Dopo quell’incontro la giovane riacquistò la parola.



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