Cappella del Sacro Chiodo nella Cattedrale – Colle Val d’Elsa (Siena)



La facciata neoclassica è opera di Agostino Fantastici ed è articolata da materiali diversi. Nella facciata prevalentemente in laterizio, si aprono i portali laterali e il timpano triangolare presenta una cornice dentellata.

L’edificio presenta una pianta a croce greca con tre navate divise in quattro campate che corre lungo la navata centrale e il transetto, chiuso lateralmente da due ampie cappelle.

La navata centrale e il del transetto presentano una volta a botte; sulle navate laterali, si aprono otto cappelle a pianta rettangolare con volta a botte. All’interno nella prima cappella di destra troviamo tele di Giovan Paolo Melchiorri sia all’altare che nei muri laterali; nella seconda cappella di destra l’altare è opera di Vincenzo Dandini e i dipinti sono stati realizzati nel 1673 da Deifebo Burbarini; nella quarta di destra il dipinto all’altare è di Rutilio Manetti.

Nel transetto di destra si trova il fonte battesimale datato 1465 e la tela raffigurante la Natività opera del Poppi datata 1567. Dal transetto di destra si accede alla cappella del Sacro Chiodo, chiusa da una cancellata in ferro battuto realizzata nel XVII secolo, e qui è posto il marmoreo tabernacolo opera di Mino da Fiesole nel quale si conserva uno dei chiodi serviti per la crocifissione di Cristo. Nell’altare maggiore è collocato il Crocifisso in bronzo fuso anch’esso opera di Pietro Tacca su modello del Giambologna.



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