Oratorio del Crocifisso – Roccalbegna (Grosseto)



Situato presso il cassero di Roccalbegna, l’Oratorio del Crocifisso fu fatto erigere, come testimonia una lapide murata all’interno, nel 1388 sui resti della più antica pieve del paese.

Affiancato da un massiccio campanile e da un giardino ricavato nel luogo in cui una volta sorgeva il piccolo cimitero, è un semplice edificio ad aula, coperto da capriate lignee.

All’interno si conservano cinque tele di Francesco Nasini, capostipite della famiglia di pittori amiatini attivi tra il XVII e il XVIII secolo, alcune delle quali di pregevole fattura come l’imponente Cristo risorto.

Ma la presenza più significativa è il Crocifisso di Luca di Tommè, uno dei più noti pittori senesi della seconda metà del XIV secolo autore di numerosi crocifissi conservati a Pisa, a Siena e, nel territorio maremmano, nella chiesa di San Lorenzo a Pescina a pochi chilometri da Seggiano.
Recentemente restaurata e collocata nel tabernacolo dell’altare, questa delicata ed elegante croce dipinta, che nel sapiente uso dei chiaroscuri rivela la mano del noto artista, è molto cara alla popolazione locale poiché, come ricorda una lapide apposta sull’edificio, si ritiene che nel 1855 abbia salvato la popolazione da una tremenda epidemia.
Da segnalare inoltre sono i preziosi e numerosi arredi ecclesiastici di ottima qualità, conservati nella chiesa e nella sagrestia.



Lascia un commento...