Santuario S. Maria della Libera – Colle Sannita (Benevento)



Colle Sannita, di origine normanna, passò alla provincia di Campobasso e dal 1861 a quella di Benevento.

Usciti dall’abitato verso sud, al bivio per Circello, è ubicata la cappella di S. Maria della Libera, eretta nel luogo ove nel 1439 morì improvvisamente il condottiero e capitano di ventura Giacomo Caldora, che voleva mettere a sacco il paese durante le lotte tra Angioini ed Aragonesi.

Alla base della sua fondazione, il Santuario della Madonna della Libera, che nel corso dei secoli è stato più volte rimaneggiato, secondo la tradizione popolare c’è il miracoloso ritrovamento di una statuetta della Madonna da parte di un contadino locale, dove essa attualmente sorge.

Una volta che il sacro oggetto fu estratto dal terreno sarebbe subito sgorgata acqua. Sul luogo fu edificata una chiesetta distrutta dal terremoto del 15 Dicembre 1456. L’attuale convento fu realizzato dai domenicani nel 1500. Il refettorio maggiore e quello minore del convento sono decorati da affreschi del XVII secolo.

Nel primo il tema dell’opera di Nicholaus De Fenico di Campobasso è l’Ultima Cena” (1666), nel secondo, “La Cena di San Domenico”. Completa l’insieme delle pregevoli opere del Santuario una statuetta lignea della Madonna della Libera, databile al XIII-XIV secolo.



Commenti

Un commento in “Santuario S. Maria della Libera – Colle Sannita (Benevento)”
Palmiero Fernando ha detto:

Nella descrizione trovo qualche imprecisione sull’ubicazione della Chiesa della Libera. Questa è situata all’uscita del paese andando a Nord verso Riccia e non verso Sud al bivio per Circello. In questo luogo sorgeva la chiesa del Carmine.
La parte che riguarda la nascita della Chiesa non è il ritrovamento di una statua da parte di un contadino, questo è avvenuto per la nascita del santuario della Madonna della Libera a Cerce Maggiore, ma la liberazione dal saccheggio per la morte del Caldora. La chiesa sorge nel luogo dove Giacomo Caldora morì.

Lascia un commento...