Santuario Madonna della Coraglia – Imola (Bologna)



Oggetto del culto è l’immagine in terracotta smaltata policroma, raffigurante la Vergine con capelli biondi e mantello azzurro che regge sulla sinistra il Bambino, del secolo XVIII.

L’immagine della Beata Vergine della Coraglia era una ceramica che fu rubata nel 1972 e poi sostituita da una copia.

Questo tipo di targa, con l’ incorniciatura a foglie di quercia agli angoli, fu prodotto sia da fabbriche imolesi, sia da fabbriche di area faentina. La tradizione popolare racconta che nel 1784, un certo Bernardo Sabbatani ortolano, rinvenne in un fossato lungo Via Coraglia, una terracotta rotta in tre pezzi, dell’immagine della Madonna.

Dopo averla aggiustata, la pose appesa ad un albero in prossimità del ritrovamento.

Si ignora il nome di chi edificò il primitivo oratorio che fu interamente finanziato dalla famiglia Mancurti Del Carretto di Imola.

L’edificio in stile neoclassico, fu riedificato nel 1961.

Molta devozione popolare e molte guarigioni miracolose, valsero all’immagine il titolo di Salus Infìrmorume.



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