Santuario San Mauro in Cattedrale – Cesena (Forlì)



I lavori di costruzione del Duomo sono cominciati nel 1378 e si sono conclusi, con il portale progettato da Ilario Fioravanti, solo nel 2001.

L’intero progetto si deve al committente Vescovo Andrea Malatesta, che affidò i lavori all’architetto Underwalden.
L’interno è stato modificato e dei tredici altari del XIX secolo ne restano oggi solo tre.

L’edificio è a tre navate divise da pilastri che sorreggono archi ogivali. Lungo la navata destra, oltre al Sepolcro del Vescovo Antonio Malatesta (1467), si trova l’elegante Altare del Corpus Domini, progettato da G.B. Bregno e realizzato tra il 1494 e il 1505. Sull’altare maggiore due grandi affreschi realizzati da Giuseppe Milani nella seconda metà dell’800, con gli episodi della nascita e della decollazione di S. Giovanni Battista, cui la Cattedrale è intitolata.
Lungo la navata sinistra la Cappella della Madonna del Popolo di Pietro Borboni, che ospita un piccolo affresco con la Vergine e il Bambino, opera del Bagnacavallo (1520). La piccola cupola con la Genealogia della Vergine (1750-1751) è opera dell’artista Corrado Giaquinto. Oggetto del culto sono le reliquie di San Mauro poste in un’urna nel 1470 nella cattedrale di Cesena, traslate dalla chiesa sul colle Spaziano



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