Santuario Gesù Nazareno (Genova)



Chiesa di San Gerolamo

Nel secolo XVII, in un monastero di una città della Spagna, viveva una religiosa inferma da molti anni. Un giorno ella chiese una tela e dopo averla avuta si chiuse nella propria cella. Il giorno seguente venne trovata morta , e presso il letto la tela, dipinta da ambo le parti, con l’effigie di Gesù Nazareno.La tradizione racconta che, dopo più di un secolo, le Suore del monastero, ridotte in povertà, avendo ricevuto benefici da un capitano genovese, di nome Marenco, per mostrare la loro riconoscenza gli fecero dono della tela prodigiosa.Il capitano la portò a Genova conservandola religiosamente nella sua casa. Marengo, portò il sacro dipinto alla Comunità delle terziarie Francescane di Castelletto che la esposero nella loro Cappella nell’anno 1781.

La sacra tela produsse subito molti benefici spirituali e grazie e fu collocata sull’altare maggiore.
Il santuario da allora fu intitolato SANTUARIO DI GESU’ NAZARENO.

Durante l’ultima guerra il santuario venne distrutto e la sacra tela venne ritrovata distrutta durante lo sgombero delle macerie. Fu fatta restaurare dal prof. Torsegno. Appare la figura di Gesù flagellato e coronato di spine, con le mani legate da una fune che gli circonda il collo.



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