Santuario Nostra Signora di Passoscio – Pigna (Imperia)



Di particolare devozione da parte dei Pignaschi è il santuario della Madonna di Passoscio dedicato all’Annunziata, a circa un’ora di distanza dal paese e raggiungibile al termine di un percorso a sentiero, segnato da quindici cappellette raffiguranti i misteri della Passione di Cristo.

La grande fede per il santuario ne obbligò nel XVII secolo un considerevole ampliamento da cui è derivata l’attuale santuario col titolo di Madonna del Passoscio. L’edificio ha pianta a croce latina.

Narra la leggenda che il pittore Carlo Maratta viaggiando nel 1650 per mare, fu sorpreso da un fortunale che avrebbe fatto naufragare il vascello. Davanti all’equipaggio si pose allora un marinaio di Pigna che supplicò tutti di invocare la Madonna del Passoscio.

Avendo tutti obbedito a quel comandamento la nave si sarebbe salvata dal pericolo del naufragio. In particolare il Maratta fece voto che se si fosse salvato avrebbe fatto dono alla biblioteca di due suoi dipinti: cosa che avvenne con le opera “L’Annuciazione” e “La Deposizione”.

Stranamente però, nessuno dei due lavori del celebre pittore si trova sistemato sopra l’altar maggiore.



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