Santuario di San Cataldo – Esanatoglia (Macerata)



Il culto per San Cataldo, santo di origine irlandese , Vescovo di Taranto, si diffuse a Esanatoglia verso l’anno 1000 e qui fu sepolto dopo la sua morte di ritorno dalla Terra Santa.

Nel 1616 fu proclamato compatrono del paese. Arroccato sul Monte Corsegno, l’eremo di San Cataldo domina la Valle di San Pietro. Fu edificato sulle macerie di una antica torre a protezione del castello di Esanatoglia.

La leggenda racconta di un miracolo compiuto dal santo quando riuscì a fermare la caduta di un grosso masso sulla strada che conduce al santurario, lasciando impressa su di esso l’impronta della propria mano.

Per raggiungere il santuario, dal paese di Esanatoglia si imbocca una strada oltre il cimitero, che sale al convento dei Cappuccini e all’eremo. La festa di San Cataldo è celebrata il 9-10 maggio con una solenne processione.



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