Santuario Francescano del Presepio – Greccio (Rieti)



greccio_santuario[1]L’Eremo di Greccio è incassato nella roccia e il cuore del Santuario è la piccola cappella del Presepe, costruita nella grotta che secondo la tradizione vide la rievocazione della Natività da parte di Francesco. Sotto la mensa dell’altare si conserva la roccia che, secondo la tradizione, ospitò il simulacro del Bambino durante la rievocazione voluta da Francesco.

Il Santuario è noto in tutto il mondo per essere stato scelto dal Poverello di Assisi come teatro del momento della prima rievocazione della Natività di Betlemme, avvenuta nella notte di Natale del 1223.
La leggenda narra che Francesco chiese a un bambino del borgo di lanciare un tizzone per stabilire il luogo del convento e il tizzone giunse fino allo sperone di roccia dove oggi sorge il Santuario.
La tradizione popolare vuole che sopra l’attuale convento, nel 1209 Francesco stesso abbia eretto una capanna per le sue meditazioni. Il luogo fu denominato Monte San Francesco e nel 1712 vi fu dedicata al Santo una cappella. Sopra l’altare un affresco quattrocentesco rievoca la Natività del Signore.

La Vergine allatta il Bambino alla presenza di San Giuseppe. Sulla sinistra il Santo, in vesti di diacono, è inginocchiato al centro della scena davanti al Bambino, alle sue spalle il popolo assiste al miracolo.

L’affresco è attribuito all’anonimo Maestro di Narni del 1409. Nell’oratorio attiguo, sopra l’altare, è conservata la copia trecentesca del ritratto di San Francesco, eseguito secondo la tradizione nel 1225, un anno prima della morte del Poverello.



Commenti

Un commento in “Santuario Francescano del Presepio – Greccio (Rieti)”
Emilia ha detto:

Per trascorrere 2-3 gg in ritiro spirituale, da sola, a chi devo rivolgermi?

Lascia un commento...