Nella facciata della chiesa troviamo una loggia con arcate policentriche. L’interno è suddiviso a tre navate della scuola gaginesca con archi a tutto sesto, la cupola fu progettata da Giorgio Di Faccio e fu inserita nel complesso architettonico nel 1568. Tra le opere di famosi artisti del tempo possiamo ritrovare: nell’abside una decorazione in stucco di Procopio Serpotta appartenente alla metà del 1700, una sacra conversazione (la Madonna di Monserrato-1774) e una tela che rappresenta il transito della Vergine entrambe appartenenti ad Antonio Manno.
Il nome della piazza(S. Giacomo la Marina)che ospita il santuario deriva dal fatto che nel 1300 vi sorgeva la Chiesa di S. Giacomo la Marina,abbattuta a causa della guerra borbonica.
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