Fatto questo primo excursus fonetico, andiamo a parlare dei simboli che contraddistinguono il Cammino di Santiago de Compostela: innanzitutto la conchiglia, di cui le spiagge di Finisterre un tempo erano assai ricche, e il bastone, simbolo del pellegrino per antonomasia. Addirittura, oltre a dotarsi di bastone (che aiuta nel camminare), molti pellegrini appendono una conchiglia allo zaino.
Infine, la ricorrenza annuale di san Giacomo è il 25 luglio, data in cui Santiago si intasa letteralmente di pellegrini. In particolare, è sconsigliabile affrontare il pellegrinaggio attorno alla data del 25 luglio quando ci sono ricorrenze importanti per Santiago, come centenari o visite di personalità importanti, in quanto si rischia di perdere il gusto e l’atmosfera di meditazione immergendosi nel caos. Chi c’è stato più volte, però, certifica che arrivare a Santiago è un’esperienza stupenda a prescindere da quante persone si incontrano all’interno della cattedrale.
Per informazioni visitare i seguenti siti:
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Acquista una guida al Cammino di Santiago de Compostela. Si ricorda che i testi della collana di Viaggispirituali.it sono tratti dalla “Guida al cammino di Santiago de Compostela” dell’editrice Berti, curata da Alfonso Curatolo e Mirima Giovanzana.