Verso Santiago percorrendo il “Cammino francese”

SANTIAGO DE COMPOSTELA – Dopo la breve panoramica storica sulla nascita e lo sviluppo del culto a San Giacomo Maggiore, con il conseguente prolificare di pellegrini che, da ogni parte d’Europa, si mettevano in cammino verso Santiago…

Pellegrini in cammino verso Santiago
Pellegrini in cammino verso Santiago
SANTIAGO DE COMPOSTELA – Dopo la breve panoramica storica sulla nascita e lo sviluppo del culto a San Giacomo Maggiore, con il conseguente prolificare di pellegrini che, da ogni parte d’Europa, si mettevano in cammino verso Santiago, passiamo a qualche cenno sulle caratteristiche storiche e culturali del percorso, che ricordiamo nella sua interezza misura quasi 800 chilometri. Ricorriamo come al solito alla “Guida al cammino di Santiago de Compostela” edita dall’Editrice Berti e redatta da Alfonso Curatolo e Miriam Giovanzana.

Un tempo erano molti i tracciati che portavano a Santiago ma il cammino che per eccellenza ha unificato i pellegrini di tutta Europa è stato quello denominato come “francese”. Si accede ad esso valicando due passi pirenaici: Roncisvalle e Somport, e i due tratti iniziali del Cammino Navarro e del Cammino Aragonese si riunificano a Puente la Reina in un unico percorso, che conduce a Santiago.

Il Cammino francese attraversa tutta la Spagna settentrionale passando per Navarra, La Rioja, Catiglia-Leon e Galizia. Lungo il percorso si incontrano svariati tesori di cultura, in particolare nelle città storiche come Pamplona, Logrono, Burgos, Leon e naturalmente Santiago.

Anche il paesaggio e il clima sono molto diversi: si passa da zone molto umide e boscose (come Navarra e Galizia) a zone secche caratterizzate da un clima quasi desertico, con notevoli escursioni termiche (come la Castiglia-Leon). Tutta la rotta è segnalata con frecce gialle, quindi è molto difficile perdersi o smarrire il sentiero principale, anche perché nel corso di una giornata di Cammino è quasi impossibile non incontrare frotte di pellegrini intenti a raggiungere Santiago.

E’ possibile pernottare in alberghi oppure ostelli, altrimenti in rifugi messi a disposizione da parrocchie, ordini religiosi ma anche dalle municipalità. Insomma, tutta la comunità locale si mobilita nell’accoglienza dei pellegrini, visti come fonte di reddito turistico ma anche di sopravvivenza dell’antica tradizione jacopea.

Per informazioni visitare i seguenti siti:

www.pellegrinando.it

www.camminodisantiago.com

Visualizza la mappa del cammino di Santiago

Un commento su “Verso Santiago percorrendo il “Cammino francese””

  1. ho percorso il cammino francse da Saint Jean Pied De Port a Finesterra
    dal 29 Aprile al 9 Giugno 2010.
    Un’esperienza indimenticabile, auguro a chi intraprenderà questo percorso,
    di trovare la mia stessa gioia.

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