Sileno Lessi pellegrino in bicicletta

Sono circa quaranta milioni coloro che ogni anno in Italia scelgono come meta un santuario, un monastero, una chiesa storica.

sileno lessiSono circa quaranta milioni coloro che ogni anno in Italia scelgono come meta un santuario, un monastero, una chiesa storica.

Nel nostro Paese la Basilica di San Pietro e il Santuario di Padre Pio condividono il primato: sette milioni di pellegrini. Segue la Basilica di San Francesco ad Assisi con cinque milioni e mezzo di presenze, quindi il Santuario di Loreto con quattro milioni e mezzo e subito dopo la Basilica di Sant’ Antonio a Padova.

Accanto al pellegrino tradizionale cresce il turista che si reca nei luoghi sacri soprattutto per motivi culturali, per amore della storia, dell’arte, dell’architettura.

Il Italia non mancano certo le occasioni per una visita di stampo religioso: 30 mila chiese storiche, 1700 santuari, 400 monasteri e altrettante abbazie.

L’ uomo moderno viaggia come l’antico. Con modalità e possibilità diverse, anche con stimoli diversi, ma entrambi all’origine del cammino hanno la mèta: la ricerca del senso della vita. Nonostante la secolarizzazione la sete di sacro è nell’uomo moderno uno dei principali motivi per mettersi in cammino.

Il pellegrinaggio si è notevolmente sviluppato anche a livello mondiale. Circa 300 milioni sono stati i pellegrini che nel 2007 hanno raggiunto un luogo sacro per la cristianità. Per l’estero il primato spetta a Nostra Signora di Guadalupe, in Messico, con oltre 10 milioni di pellegrini, Lourdes circa sette milioni, Gerusalemme e la Terra Santa sei milioni, Fatima, Santiago de Compostela e Czestochowa quattro milioni e mezzo.

Negli anni Ottanta tra Roncisvalle e Santiago de Compostela si mettevano in cammino 400 pellegrini all’anno. Nel 2000 erano 400 al giorno, mentre nel 2004 la media giornaliera ammontava a 700 unità.

Ma perché tanti pellegrini ??
Perché il pellegrino è per natura un uomo irrequieto, cercatore ostinato del senso ultimo della vita.

Seguitemi in questi affascinanti viaggi cliccando qui: http://digilander.libero.it/silenolessi/

Se invece volete leggere l’ultimo diario di viaggio Como – Czestochowa dell’agosto 2009 cliccate qui:

http://digilander.libero.it/silenolessi/presentazione-3.html

2 pensieri riguardo “Sileno Lessi pellegrino in bicicletta”

  1. Ti avevo inviato un messaggio, non so se l’hai ricevuto.
    Mandami il tuo numero di telefono e gli orari che
    ti possono andar bene, cosi un giorno ti chiamo.
    Mandalo al mio Email elettronord@bluewin.ch

  2. Ciao Sileno, per caso ho trovato in Gogle il tuo recapito. Forse non ti ricordi più
    di me, ma se sei tu, siamo stati a Rebbio alcuni anni fa. Gli anni passano ma non tutti i ricordi vanno nel dimenticatoio. Se ti va fatti sentire e cari saluti.
    Andrea.

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