Santuario della Madonna Nera di Tindari – Patti (Messina)

Sull’ estremità orientale del promontorio a Tindari troviamo, a strapiombo sul mare, il santuario della Madonna Nera. Esso è collocato in corrispondenza dell’antica necropoli. La chiesa viene distrutta dai pirati algerini nel 1544, viene poi ricostruita nel 1598. Nel 1979 la struttura viene ampliata con la costruzione di una chiesa più grande.

Santuario della Madonna Nera di Tindari
Santuario della Madonna Nera di Tindari

Sull’ estremità orientale del promontorio a Tindari troviamo, a strapiombo sul mare, il santuario della Madonna Nera. Esso è collocato in corrispondenza dell’antica necropoli. La chiesa viene distrutta dai pirati algerini nel 1544, viene poi ricostruita nel 1598. Nel 1979 la struttura viene ampliata con la costruzione di una chiesa più grande.

La caratteristica statua della Madonna Nera viene posta all’interno della struttura in epoca non precisata, forse giunta dall’Oriente. Una singolare leggenda è legata alla storia della statua della Madonna Nera. Sembrerebbe che la scultura, trasportata in mare, impedì alla nave di ripartire per il suo viaggio dopo che si era rifugiata sulla baia di Tindari per evitare la potenza della tempesta.

La Madonna Nera di Tindari

Una volta depositato il resto del carico a terra, pensando fosse questo che impedisse la partenza, si accorsero che la nave non riusciva ugualmente a partire. Solo dopo che la statua fu scaricata l’imbarcazione potè proseguire con la sua rotta. La Madonna Nera fu quindi trasportata sul colle sovrastante dentro la piccola chiesa che inseguitò necessito di ampliamenti per contenere il flusso sempre crescente di pellegrini.

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