La chiesa prende il nome di Santa Maria de Tornaro, mentre il santuario al suo interno e l’immagine sacra vengono denominati con il titolo di Madonna della Ritornata.
Il paesaggio da quassù è splendido. Pensate che la chiesa si trova su un monte all’altezza di milleduecento metri. In questo santuario si trova la l’immagine della Madonna che ogni abitante di Civita d’Antino cattolico e fedele porta nel suo cuore.
Il culto alla Madonna della Ritornata si tramanda di generazione in generazione da secoli, è anzi ultramillenario, come possiamo conoscere da alcune fonti storiche.
Lungo il diciassettesimo secolo, non solo i fedeli visitavano la chiesetta, ma essa era tanto cara anche al clero che spesso, insieme ai fedeli, partivano in processione dal paese ai piedi della montagna fino a quassù, per un dislivello di milleduecento metri. Ma quassù poi la ricompensa era grande e ripagava il cuore di pace e serenità, il tutto intriso di grande spiritualità e devozione, dove la preghiera è la protagonista.
“Lo Spirito soffia dove vuole”. Tu seguilo.
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