La tradizione vuole il Santuario di Santa Lucia come il centro di un abitato spospolatosi in seguito a un terremoto. La popolazione rimasta fondò in seguito Montemitro ricostruendo la chiesa con la stessa dedicazione di un tempo.
La cappella antica, posta nel centro distrutto solo nel 1932 venne eretta a santuario.
Le reliquie della santa vennero portate nel luogo nel 1958. All’interno la chiesa si presenta a singola navata con presbiterio individuato da un’abside con cupoletta.
All’interno troviamo una raccolta di ex voto con oggetti di oreficeria e protesi vere o rappresentate. Dai paesi adiacenti affluiscono i pellegrini. Molto legati a questo culto sono i paesi che accolsero la comunità croata nel cors del XV secolo.
La domenica di Pasqua affluiscono al santuario i pellegrini provenienti da San Felice, Montefalcone e Roccavivara mentre l’ultimo venerdì del mese di Maggio giungono da Montecilfone, Acquaviva e Trivento.