Beato Gioacchino da Fiore, nato a celico tra il 1130 e il 1136, dopo un periodo di eremitaggio, fondò la congregazione florense che prese titolo proprio dall’Abbazia di San Giovanni in Fiore, dove ebbe sede. La congregazione nel 1570 confluì nell’ordine dei cistercensi.
L’Abbazia Florense, costruita nel 1189 e rimaneggiata nei secoli, presenta una facciata semplice con la cuspide che forma una capanna. Il portone, in pietra calcarea, è l’unico elemento decorato in tutta la facciata con motivi floreali.
L’interno è a croce latina con navata unica e due cappellette laterali. L’altare, datato 1740, è in stile barocco ed è opera di Giovanbattista Altomare, maestro di arte lignea. Dietro l’altare si trova il coro ligneo, opera di autore sconosciuto. Tra le opere conservate troviamo inoltre alcune tele del pittore Cristoforo Santanna.
Questo Santuario rimane chiuso quasi tutto l’anno, viene aperto solo in occasione della festa che si svolge il 24 giugno per la celebrazione della messa che coincide con la liturgia di San Giovanni Battista.