Alle pendici del monte “Torre Collescille” troviamo l’Abbazia di Sant’Eutizio, esso rappresenta l’emergenza architettonica più ruilevante della “Valle Castoriana”.
L’Abbazia è in dedicazione al monaco siriano che si occupò del luogo fino al termine del V secolo. Oggetto di culto è diventato il corpo del santo che dopo la tumulazione nell’oratorio della Vergine divenne immediatamente meta di pellegrini.
In particolare si può notare nel primitivo ingresso , oggi murato, la soglia consumata dalle ginocchia dei fedeli che proprio qui si fermavano in preghiera. Il luogo venne dedicato a Sant’Eutizio proprio dopo la sua morte.
All’esterno la chiesa si presenta con un bel portale a ghiera doppia, rosone con simboli degli evangelisti. Sul lato si apre un’altro portale romanico il resto della parte laterale della costruzione è composta da svariati stili. All’interno la chiesa si struttura con navata singola, presbiterio e cripta a due navate.
All’esterno il campanile svetta sopra uno sperone roccioso dove alla base si trovano le tombe dei primi eremiti. La chiesa è anche dotata di due cortili interni dove si affacciavano le residenza monastiche, dell’Abate, la sagrestia e lo Scriptorium con bifore.
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