La data di fondazione viene attestata al 1409, tuttavia il primo documento dell’archivio parrocchiale è datato al 4 dicembre 1523.
Il santuario sorse nel luogo in cui i buoi, aggiogati al carro funebre di Panacea, si arrestarono, non volendo più proseguire.
La tradizione narra che il proprietario del terreno non concedendo il permesso alla sepoltura della Beata, vennero sostituiti i buoi con due giovenche, che proseguirono il cammino fino a Ghemme.
Sull’altare maggiore, vi è una tela di autore ignoto databile 1630, con al centro il committente, don B. Lancia, parroco di Quarona (1590-1632), inginocchiato ai piedi della beata.
Tutt’attorno scritte che illustrano la vita e la morte della santa.
Oggetto del culto è il manico della rocca con cui venne uccisa Panacea; la reliquia venne traslata dalla parrocchiale dal parroco Bernardino Lancia, biografo della santa, che promosse il rilancio del culto.
Grazie Giuseppe per la precisazione. Ci può mandare lei la foto corretta?
la foto non riguarda la chiesa della beata al piano, bensi la chiesa parrocchiale di san antonio