A seguito della demolizione della vecchia parrocchiale, fu recuperata parte del materiale da costruzione, mentre i restanti mattoni furono prodotti in una fornace realizzata presso la cappella di San Rocco, fuori dall’abitato.
Durante la costruzione della nuova parrocchiale, la chiesa della Madonna della Misericordia fu scelta come parrocchiale provvisoria.
Grande benefattore della nuova costruzione fu il notaio Sebastiano Fricchieri. La fabbrica della parrocchiale si protrasse dal 1757 (posa della pietra fondamentale) al 1764 (consacrazione), con alterne vicende e fasi di interruzione dei lavori.