Il santuario sorse fra XVI e XVII secolo su una preesistente edicola dedicata alla Beata Vergine delle Grazie.
Nella prima metà del XVII secolo venne arricchito di affreschi.
Oggetto del culto è una tela raffigurante Sant’Anna che tiene in braccio la Madonna bambina e, a destra, il committente (forse il cardinale Maurizio di Savoia), opera del XVII secolo.
Altri elementi notevoli presenti nel Santuario, sono gli affreschi del XVII secolo alle pareti raffiguranti san Michele e san Francesco e due tavole sugli altari laterali (“Pietà” e “Deposizione”), opere di Francesco Vertice.