Il 19 maggio 1630 la comunità parrocchiale di San Bernardo si votò alla Madonna per essere liberata dalla peste. In seguito alla protezione accordata, la cappella divenne meta di devozione e venne arricchita e abbellita.
Spogliata dei suoi preziosi arredi in epoca napoleonica, dopo il 1820 ritornò a essere riccamente dotata. Nel 1836-37 la cappella venne ampliata.
In adempimento del voto del 1630, venne organizzata una processione dalla cappella al santuario della Madonna dello Schiaffo, nella cattedrale di Vercelli.
Oggetto del culto è l’affresco della Madonna col Bambino posto sull’altare della cappella, datato al secolo XV. Sull’immagine campeggia l’iscrizione “salus infirmorum”.