L’edificio religioso fu voluto e finanziato dalla famiglia Alberganti di Varallo particolarmente devota al Sacro Cuore.
Il santuario, che venne edificato tra il 1737 e il 1739, è provvisto di sacrestia ed è costituito da due campate poligonali coperte da volte, presbiterio chiuso da una cancellata.
Dietro la sacrestia si trovano i locali per l’abitazione dell’eremita in uso fino agli inizi del sec. XX.
Oggetto del culto è la Statua in terracotta policroma della Madonna che presenta al centro del proprio cuore un piccolo bambin Gesù, della scuola di Giovanni D’Enrico del XVIII secolo.