Da un antico documento storico, la cappella esistente in origine, risale al 1664 e a quell’epoca era abitata da un eremita. Ancora nel 1913 un eremita viveva sul posto, lavorando e pregando in solitudine.
Oggi la figura dell’eremita è scomparsa, qui come in altre cappelle delle montagne in provincia di Cuneo.
Il nome Madonna del Pino, deriva dal toponimo locale, “tectum Pini”.
Oggetto del culto è la statua della Madonna in legno dorato che sembra risalire alla seconda metà del Seicento.