In origine la dedicazione del Santuario era alla Madonna di Moretta, culto allora in espansione nella diocesi di Alba, legato alle guarigioni di animali dall’afta epizootica e degli uomini da epidemie.
Oggetto del culto e della devozione popolare, è una statua lignea della Madonna, posta all’altare maggiore, della quale non si conosce l’autore e incerta è la sua datazione.
Da segnalare anche la presenza di un affresco raffiguranta la Madonna su un pilone votivo, poi inglobato nella chiesa costruita tra il 1711 e il 1712.
L’entrata in uso dell’edificio religioso è attribuito nell’anno 1711.