L’edificio sacro, situato in una zona montuosa, nasce in seguito all’apparizione della Vergine a una povera donna di Coggiola, Antonina Cravetta, alla quale la Madonna avrebbe comunicato il suo desiderio che la comunità di Portula costruisse una chiesa in suo onore
Così avvenne e la chiesa è oggi dotata all’interno di quattro cappelle, di campanile, porticato, sacrestia e abitazione per l’eremita
Oggetto del culto è rappresentato dalla statua della Madonna, benedetta il 25 luglio 1715.