Nelle murature dell’attuale santuario si conservano ancora le tracce di una primitiva costruzione di epoca romanica sulla quale è venuto elevandosi tutta la costruzione attuale, verso la metà dei Seicento.
L’oggetto di culto, che dal punto di vista stilistico, sembra risalire al primo Quattrocento, è rappresentato da un affresco raffigurante la Madonna che tiene nella mano destra un fiore e con la sinistra sostiene in grembo il Bambino lattante.
Secondo un’usanza riportata dalla tradizione, si recavano al santuario fanciulle deluse in amore.