Il santuario della Madonna delle Grazie, più volte rimaneggiato, risale al sec. XVI, mentre la parrocchiale di San Martino fu ricostruita agli inizi del Novecento.
L’economia si basa sull’agricoltura (riso) e sull’industria alimentare (funghi secchi, frutta secca e dolciumi), dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno (serramenti). Si pratica l’allevamento bovino e suino.