Alla base di queste colline passava in età romana un percorso secondario che collegava Asti con Pollenzo.
Il luogo, feudo del vescovo d’Asti era tenuto dai castellani de Montaldo, Cassuli e altri che dipendevano dai comuni di Asti e Alba.
Nel 1374 la signoria viene acquistata dai Roero del ramo di Canale e Sommariva del Bosco, e all’inizio del secolo seguente vennero cedute le quote di possesso portando altre presenze signorili nel feudo, tanto che nel ‘500 il luogo è spartito tra una quindicina di consignori.