La Signora disse ai pastorelli di desiderare una Chiesa su quel colle, ripetendo per tre volte la medesima richiesta. Sul luogo dell’apparizione corse gente a torme.
La sacra immagine fu presa dalla folla di fedeli e devotamente portata nella Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire. In seguito fu costruita una piccola Chiesa, che è quella della Madonna dell’Elcina.
Durante l’apparizione della Vergine, che la tradizione fa risalire tra il XV e il XVI secolo, i monaci di Santo Spirito a Majella, dalle loro alture, osservavano una luce intensa sul colle dell’Elcina.
La Chiesa nel suo stato attuale è di recente costruzione, fu rifatta ed ampliata su quella antica nel 1927. Il 28 marzo del 1926 ci fu la posa della prima pietra. Entro una particolare edicola, è situata la statua della Madonna dell’Elcina in terracotta tinteggiata.
La statua, alta circa 1.30 m., risale ai primi decenni del secolo XVI. Sotto l’altare vi è situato un tronco di elce sul quale apparve la Vergine, mentre presso l’altare, sul lato sinistro, vi è situato un quadro dipinto ad olio su tela rappresentante la Madonna . Il quadro può riferirsi al secolo XVII