panorama e bella vista sul centro abitato.
La chiesa nacque probabilmente a uso e beneficio degli astigiani che si trasferirono in città tra XI e XII secolo, divenendo punto di riferimento cultuale delle comunità vicine.
Scelta dai legali astigiani nel basso Medioevo come sede per riunioni e ritiri spirituali, la chiesa fu denominata anche “Chiesa degli avvocati”.
La chiesa è uno splendido esempio di romanico piemontese con pianta a tre navate, suddivise all’interno da massicce colonne, facciata a salienti con portale arricchito di pronao.
Davvero pregevoli gli affreschi tre e quattrocenteschi sulle pareti interne dell’edificio.
Oggetto del culto è rappresentato dalla statua della Madonna in legno policromo, raffinatissima, del XIV secolo,
con corona e scettro in mano, Gesù Bambino in braccio intento a giocare con un uccellino.
La statua è stata restaurata nel 1992.