Fu solennemente incoronata nel 1880 dall’arcivescovo di Torino mons. Gastaldi.
La Vergine fu eletta patrona e protettrice dei “Missionari del Sacro Cuore di Gesù” che, nel 1864 , innalzò a Nostra Signora del Sacro Cuore un santuario che divenne rapidamente centro di un’intensa devozione.
Introdotto in Italia, il culto di Nostra Signora del Sacro Cuore fiorì in modo particolare proprio a Torino, nella chiesa francescana di San Tommaso.
Intorno alla statua della Vergine, che i torinesi chiamavano “Madonna dei disperati” proprio per le tante insperate grazie ricevute per sua intercessione, testimoniate dai numerosi ex-voto a forma di cuore che “tappezzano” la volta della cupola dell’altare.