La tradizione racconta che il martirio del santo sia avvenuto proprio in quel di Crissolo e che la sua tomba sia stata scoperta da un contadino mentre arava un campo nei pressi del santuario.
All’origine di questa scoperta si raccontano alcuni fatti prodigiosi come la caduta degli stessi buoi che aravano il campo in un precipizio senza subire conseguenze.
Lunghe file di pellegrini raggiungono il santuario, salendo a piedi dalla pianura, per implorare grazie.
Nel santuario vengono ancora conservati due antichi paioli che servivano a preparare il cibo per i pellegrini.