Subì una prima distruzione, come tutti gli edifici abbaziali della zona, durante l’invasione saracena.
Nel 1722 l’architetto Francesco Gallo di Mondovì fu incaricato del rifacimento della chiesa e nel 1978-79, durante i restauri della cappella Costanzia furono riportati alla luce gli affreschi delle storie di San Giorgio.
L’abside e il campanile sono di origine romanica, mentre si può notare l’intervento ottocentesco della facciata con timpano triangolare addossato al campanile sul lato settentrionale.
Il corpo dell’edificio principale è di epoca barocca, mentre la facciata della stessa epoca ha subito ulteriori rimaneggiamenti alle decorazioni nell’ottocento.
Grazie Alberto per la segnalazione, provvederemo al più presto a modificare la scheda.
Anzi se vuole mandare lei una breve descrizione con foto, saremmo ben lieti di rimandare al sito ufficiale del santuario.
grazie ancora
L’articolo si riferisce alla parrocchiale di Villar San Costanzo e non al Santuario di San Costanzo al Monte come indicato nel titolo.