Nel tardo Ottocento fu radicalmente rinnovata e nel 1920 ebbe l’attuale facciata in forme romanico-rinascimentaleggianti.
Nella lunetta del portale, Madonna col Bambino tra i SS. Giovanni Battista e Francesco, affresco del ‘400, erroneamente attribuito a Giacomo da Campli.
L’interno, a croce latina, con tre cappelle per lato e cupola, è decorato da affreschi di Cesare Mariani.
Sull’altare Maggiore, bellissima “Madonna col Bambino” gruppo ligneo policromo attribuito a Silvestro dell’Aquila.
Una porticina dalla parete sx immette nel notevole chiostro romanico, che risalirebbe nella parte più antica ai sec. XI-XII.