All’inizio, durante la costruzione, le funzioni religiose venivano celebrate in un baraccamento. Alle spese della costruzione si fece fronte con la raccolta di offerte da parte degli abitanti del quartiere e con i contributi del Comune di Napoli, da altri Enti e perfino da Sua Santità Papa Pio XI il quale si interessò della costruzione della nuova Chiesa fin dall’inizio.
Il 4 novembre del 1928 S.E. Mons. Petrone, Vescovo di Pozzuoli, inaugurò parte della Chiesa aperta al pubblico come ricorda l’epigrafe su marmo collocata sulla facciata accanto all’ingresso dell’attuale sacrestia che a quel tempo era l’ingresso della chiesetta aperta al culto