Gli storici sono convinti che la sua nascita debba collocarsi prima dell’anno mille. Nel 1029 fu posta sotto la giurisdizione dell’abbazia di San Giusto di Susa. I monaci benedettini ne ampliarono il prestigio come luogo di culto. A metà del Quattrocento la chiesa viene affidata al clero secolare.
Nel nuovo borgo di Vigone, verranno erette le chiese di Santa Maria del Borgo (1434) e di Santa Caterina (1459). Di recente è venuto alla luce un’importante ciclo di affreschi dedicato alla Vergine risalente al periodo benedettino, eseguito tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento, scoperta di grandissimo valore storico e pittorico.
Gli affreschi erano stati coperti da strati di intonaci e decorazioni successiv prive di valore. Il lavoro di restauro è documentato nel libro Vigone – Affreschi in Santa Maria de Hortis, Cuneo, 1003.