La denominazione Madonna delle Armi è da far risalire al termine greco armos che indica fessura, grotta ed è tipico di molti santuari dell’Italia meridionale siti su monti aspri ed inaccessibili.
Non esiste una datazione precisa circa la costruzione dell’originaria Chiesa devastata durante l’incendio del 1806. La facciata attualmente presenta un pronao rialzato con archi a tutto sesto.
Due corpi laterali, ribassati rispetto a quello centrale, delineano le navate interne, separate da pilastri con archi a tutto sesto. La volta delle navate laterali sono a botte; l’area absidale, quadrata, risulta inglobata nel corpo di fabbrica con volta a cupola.
Il campanile, di tipo romanico quadrato, presenta tre piani con archetti a tutto sesto. All’interno, sull’altare maggiore è collocato un dipinto, su tela raffigurante la Madonna Assunta, risalente al XIX secolo.