La chiesa è stata eretta su un’altra già preesistente. Si presenta con la facciata principale molto lineare: l’unico elemento architettonico è rappresentato dal portale in pietra sormontato da una grande finestra, che, insieme alle altre sei finestre laterali, dà luce al Santuario.
L’impianto interno è ad aula unica e presenta la zona del presbiterio rialzata rispetto alla navata. Nel suo interno vi è una cupola con notevoli e importanti affreschi del ‘500, opere di Salvatore Ferrari.
Oggetto di culto è una statua lignea che raffigura la Madonna a busto intero, che regge il Bambino Gesù con le mani alzate in atto di benedizione.
La leggenda della costruzione narra di un vecchio cieco che riebbe la vista.
La notizia del miracolo si sparse in un baleno e molti furono i prodigi compiuti dalla Vergine, tanto che in quel luogo si costruì la chiesa e l’Immagine sulla parete del ponte rimase inglobata in essa.
Il martedì dopo Pentecoste la statua viene portata in processione dal Santuario al paese ed il pomeriggio, viene riportata nel Santuario montano.